venerdì 26 dicembre 2014

IL PAPA FA BENE IL SUO MESTIERE


Ricevendo 7000 medici cattolici Bergoglio nella sua allocuzione li ha esortati all’obbiezione di coscienza nei casi di aborto  e eutanasia. 

Conosciamo le posizioni preconcette del cattolicesimo ufficiale al riguardo e lui ha fatto ciò che gli competeva ricordandosi che è innanzitutto un  prete. 
C’è ora da augurarsi che anche i medici, che sono gli intermediari tra la natura dell’uomo e la sua capacità di soffrire, si ricordino a loro volta di essere innanzi tutto dei medici e non dei preti o sacrestani, ed il medico non monopolizza le sue capacità terapeutiche al sevizio di una ideologia. 

Il nemico ferito è come un nostro ferito: si è neutrali  di fronte alla sofferenza, non si “obbietta”. 

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